ATTIVA DAL 15 APRILE  AL 15 OTTOBRE


Attivo nei seguenti giorni: Lunedì | Giovedì

- Trasporto privato in piccoli gruppi (max 18 persone)
- Pranzo (pizza e bibita analcolica inclusa)
- Bevande a bordo (birra, coca-cola, acqua)
- Autista professionale
- Guida in lingua inglese a bordo
- Merenda (sfogliatella napoletana e caffè)

Visite consigliate (non incluse):
Monastero di Santa Chiara (6 €), Il Cristo velato (7 €), Basilica San Lorenzo Maggiore (9 €)

Da non dimenticare: passaporto, telecamera, scarpe comode, gambe e braccia coperte nelle chiese.

 

Visitare Napoli significa andare in una delle città più belle e famose del mondo, una città fondata dai Greci più di 2.500 anni fa, capitale di un Regno durato mille anni, patria dell’Opera Lirica italiana e della canzone, città nobile e plebea. Il viaggio a Napoli, anche di un solo giorno, è un viaggio nella storia, nella tradizione, nella cultura.

Il giro della città può iniziare dal Maschio Angioino, il castello a guardia del porto costruito dai regnanti francesi che la fecero capitale del Regno nel 1300, un regno che era tra i più grandi d’Europa e che è durato fino al 1860, quando Garibaldi la conquistò e la unì con il resto d’Italia. Il portone d’ingresso monumentale è un Arco di Trionfo, straordinaria opera di scultura del 400.

Il lungomare si stende per chilometri affacciandosi sulla più bella baia del mondo, come disse Goethe, con la vista dell’isola di Capri e con il Vesuvio che domina il Golfo. Castel dell’Ovo è un’altra delle fortificazioni che difendevano la città e oggi l’abbelliscono.

Il Centro Antico della città conserva ancora l’impianto urbanistico greco, con i due decumani che l’attraversano sull’asse lungo il mare e il cardo che sale dalla collina al mare. In giro per il Centro Storico si può vivere l’esperienza di una città che è abitata da una popolazione vivace, svelta, sempre in moto, ancora attaccata alle proprie tradizioni. I vicoli che salgono sulla collina, i grandi portoni dei palazzi nobiliari a fianco alle case più popolari, le botteghe artigiane, le tante pizzerie che offrono le prelibatezze ai passanti, i panni stesi tra una casa e l’altra. E poi le chiese meravigliose ricche di opere d’arte che vanno dal ‘300 al Barocco, San Giorgio Maggiore, San Domenico Maggiore, San Paolo, la cappella di San Severo.

Mangiare la pizza a Napoli è un’esperienza da non mancare: alcune pizzerie sono delle istituzioni secolari, insieme ai turisti si mangia con i cittadini in rapida pausa, con intellettuali e artisti che conversano veloci, con gente di tutti i tipi e di tutte le specie: a Napoli la pizza non è un alimento, è un pezzo di storia. E se si vuole vedere un altro esempio di tradizione portata avanti da secoli ad altissimo livello, tra artigianato ed arte, si visiti Via San Gregorio Armeno, la via dei presepi, dove artigiani, che vengono da generazioni,  fabbricano a mano le figure del Presepe che a Napoli tutte le famiglie preparano per il periodo natalizio.

Se c’è tempo per una breve pausa si assaggi un caffè napoletano, bollente, ristretto, nero, e si assaggi una sfogliatella o un babà, dolci dell’antica tradizionale pasticceria napoletana.

Per una visita più lunga ci sarebbe altro da vedere, dal Museo Archeologico con i reperti di Pompei, alla Pinacoteca di Capodimonte, con quadri eccezionali, da Tiziano a Brughel a Caravaggio. Ma perlomeno, prima di andar via, si passi per la grande piazza del Plebiscito, con la Reggia, il Teatro San Carlo, tempio della lirica, e l’affaccio sul Golfo di Napoli, la più bella baia del mondo.